domenica 1 maggio 2011

Lo spinoso tema della religione /4

L'inferno

L'inferno esiste ed è la Chiesa che ne afferma l'esistenza, non dice che Dio perdona tutti e che,
anche se esiste, non ci va mai nessuno, dice invece che esiste e che chi muore in peccato mortale va
all'inferno, senza appelli o altre scappatoie.
Per prima cosa voglio ricordare che Gesù parla della Geena, del fuoco inestinguibile dove perisce
sia l'anima (di cui parlerò) che il corpo di chi non crede e non si converte. Del resto chi crede sa che
andrà all'inferno se non si converte, quindi non si capisce perché non dovrebbe convertirsi.
La Chiesa afferma l'esistenza dell'inferno eterno. La pena dell'inferno è l'eterna separazione da Dio
dal quale l'uomo è stato creato e al quale l'uomo aspira. E' necessario rimanere sempre vigili perché
non si sa quando verrà l'ora, da notare l'avvertimento in stile mafioso per far rigare tutti dritto.

Dogmi e Misteri

L'inspiegabile diventa un dogma. Come fa la vergine Maria a essere sempre vergine, immacolata
concezione etc? Dogma. Qual é il progetto di Dio, perché esiste il male? Mistero. Come fa Dio ad
avere un figlio e uno spirito che manda qua e là a paicere e a continuare ad essere ugualmente una
sola indivisibile divinità? Dogma.
Ecco che qua entra prepotentemente in gioco la questione fede, bisogna credere a tutto questo
perché è un dogma che fa parte del cristianesimo ed essendone parte bisogna crederci. Ma come si
fa a credere a cose tanto illogiche? Se hai fede ci credi, ma cos'è la fede? Durante la messa mi
veniva insegnato che la fede è un dono di Dio che solo chi vive lontano da Dio (quindi nel peccato)
non possiede. Quindi se non credi in cose illogiche come i dogmi sei di conseguenza qualcuno di
cui diffidare perché peccatore, peggio, un peccatore senza fede.
Come scrivevo qualche riga fa: perché esiste il male? Perché Dio permette il male? Mistero.
Secondo il catechismo l'esistenza del male è una questione tanto dolorosa quanto misteriosa, alla
quale risponde la fede nel suo insieme. Dio non è in alcun modo la causa del male. Egli illumina il
mistero del male con Gesù morto e risorto, sacrificato per vincere il grande male morale che è il
peccato umano (cioè gli uomini sono la cause del male, Dio per fermarci ha persino sacrificato suo
figlio, non che ci sia riuscito, nonostante l'onnipotenza).
A proposito del fatto che Dio permette il male si dice che c'è certezza per fede che Dio non
permetterebbe il male se dal male non si traesse un bene, con l'esempio ovvio del sacrificio del
figlio e non dice altro. Quindi la Chiesa non sa dare risposta se non che è un mistero.
Quindi se esiste il male è colpa degli uomini e che Dio lo permetta è un mistero, si dice anche,
altrove, che Dio non interferisce nella vita dell'uomo per concedergli la dignità della scelta. Quindi
se Dio esistesse, non farebbe nulla per evitare il male con motivi misteriosi, se non esistesse non
farebbe ovviamente alcunché se non che un Dio inesistente almeno non tormenta con i vari peccati
e la minaccia dell'inferno, che, come abbiamo visto, è parte integrante del credo cristiano.

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